Lavaggio, pulizia e protezione dell'impianto termico. (parte 1)
Pubblicato da Nicola La Morgia in Manutenzione · Domenica 24 Gen 2021
Tags: impianto, termico, risparmio, energetico
Tags: impianto, termico, risparmio, energetico
Un impianto non perfettamente pulito, oltre a danneggiare il generatore di calore, porta ad un notevole aumento dei consumi di combustibile.
Fino a poco tempo fa, mantenere efficiente l’impianto di climatizzazione invernale non veniva considerata una priorità. Si interveniva solo in extremis ed in modo approssimativo, quando gli elementi radianti erano quasi completamente intasati tale da non riscaldare più l’ambiente.
Con la diffusione delle caldaie a condensazione e dei circolatori ad alta efficienza, dotati di magneti permanenti, il problema della pulizia e protezione lato acqua degli impianti termici sta assumendo un'importanza molto rilevante. Infatti, i passaggi acqua di queste caldaie, a causa delle sezioni ridotte (per aumentare l'efficienza) si ostruiscono con maggior facilità rispetto alle caldaie tradizionali. I circolatori ad alta efficienza sono dotati di magneti permanenti, i quali attirano le particelle ferrose i quali vanno a bloccare il rotore, causandone la rottura.
Oggi, si hanno a disposizione varie soluzioni per efficientare un impianto. La soluzione da adottare va scelta in base alle sue condizioni.
Su un impianto di nuova realizzazione, dopo un risciacquo, si può adottare un protettivo e, se l’impianto è a bassa temperatura, un’antialghe.
Se un impianto esistente è parzialmente intasato, si può adottare la soluzione a scarico zero. Questa consiste nel montare un filtro defangatore magnetico sulla tubazione di ritorno in caldaia e introdurre prodotti che favoriscono il distaccamento delle particelle e la loro conseguente intrappolamento nel filtro. Viene anche introdotto un protettivo che evita la riformazione di incrostazioni. L'utilizzo di questi prodotti porta ad una riduzione dei tempi di intervento in quanto questi non vanno scaricati e l'impianto non necessita di un risciacquo.
Qui sotto sono riportate delle immagini termografiche degli elementi radianti prima e dopo il trattamento con prodotti Foridra Pulipro zero 100 e defangatore magnetico Idramag Mini.Prima del trattamento
Dopo il trattamento
Dalle immagini si può notare la differenza di temperatura tra prima e dopo in trattamento.
La seconda foto è stata scattata dopo un funzionamento di 6 ore e temperatura di mandata di 65°C.
La frequenza di pulizia del filtro dipende da la quantità di impurità presente nell'impianto.
Impurità trattenute dal filtro defangatore magnetico dopo due mesi di funzionamento. In questo caso un Foridra IDRAMAG XL installato su un impianto ad alta temperatura con un contenuto d'acqua di 1100 litri.